Come applicare la colorimetria ad uno spot promozionale: studio di palette, referencing e scenografia.
Ovvero, come abbiamo messo sottosopra la casa del regista per 48h.
Durante quel periodo cupo e incerto che ha seguito il lockdown primaverile del 2020 abbiamo avuto la richiesta di realizzare un commercial video in tempi stretti. In quel momento nessuno poteva permettersi di organizzare shooting in location ed avere la certezza di poter realizzare le riprese fino all’ultimo. Così abbiamo deciso di giocare in casa. Letteralmente.
La casa di Riccardo (e Serena, Aglaia ed Amélie) è coloratissima e si prestava perfettamente al nostro concept: scegliere cinque colori e utilizzare solo questa palette per raccontare la nostra storia.
Prima di giocare con i colori abbiamo voluto assicurarci di raccontare una storia in modo colorato ma naturale e abbiamo cercato delle reference in cui i colori fossero un elemento narrativo evidente ma non forzato. Più Her e meno Il favoloso mondo di Amélie, per intenderci.
Il miglior sito che conosco per studiare le reference è Film-Grab: permette di scaricare in risoluzione discreta fotogrammi chiave di moltissimi film.
Dopodiché abbiamo analizzato: l’identity del cliente (Huware), i colori delle pareti di casa e i props. Abbiamo mescolato tutto assieme al nostro gusto per ottenere la palette.
Questo sito ci ha aiutati con alcuni suggerimenti di combinazioni già pesate.
Il lavoro di scenografia è stato soprattutto di sottrazione: abbiamo tolto tutti i libri, i dischi, le piante, i quadri che avevano colori dominanti al di fuori della nostra selezione. (Chissà se ora sono tornati al loro ordine…)
Nella seconda location, la terrazza dell’appartamento di uno dei CEO di Huware, abbiamo cercato di uniformare i colori sulle varianti del tono principale: dal Turchese al Capri. Certamente, gli occhi azzurri di Andrea hanno aiutato!
Una selezione di abiti, props e oggetti nella palette ha fatto il resto. Certo è servita un po’ di color correction per omologare qualcosina e… il risultato ci ha soddisfatto!
P.S. avrei tanto voluto utilizzare della nebbia artificiale negli interni per dare più corpo alla luce ma… non era casa mia!
________________________________
Filippo Corbetta
cofounder | AAF
Share your thoughts